
Diorami. Letteratura e cultura visuale
a cura di Franca Franchi
Officina Libraria, Roma 2024
ISBN: 9788833672830
Il volume prende avvio dallo studio di dodici diorami parigini di fine Ottocento e inizio Novecento provenienti da una collezione privata di Bergamo, capace di restituire un interessante spaccato della vita domestica e culturale della Parigi otto-novecentesca. Si intende così esplorare l’immaginario letterario del tempo che torna senza tregua sulle immagini in movimento messe in scena dal diorama. Da meravigliosa invenzione spettacolare parigina che risale al 1822, il diorama continuerà a catturare lo sguardo degli spettatori e dei letterati anche quando diventerà un prezioso oggetto in scatola, esposto nelle vetrine dei negozi dei passages di Parigi per attrarre i passanti ad entrare nei negozi. Pur partendo dai dodici diorami in scatola francesi provenienti da Bergamo, il volume collettaneo indaga la complessità delle variazioni del diorama nella cultura visuale e nella letteratura occidentali, evidenziando il valore di una tecnica poco nota che seppe però anticipare il cinema e la realtà virtuale, educando lo sguardo dello spettatore a orientarsi e immergersi nei nuovi spazi della modernità.
Dioramas. Littérature et culture visuelle
sous la direction de Franca Franchi
Officina Libraria, Roma 2025
ISBN: 9788833673196
Le livre commence par une étude de douze dioramas parisiens de la fin du 19e et du début du 20e siècle provenant d’une collection privée de Bergame, qui fournissent un échantillon intéressant de la vie domestique et culturelle du Paris des 19e et 20e siècles. Il s’agit donc d’explorer l’imagerie littéraire de l’époque qui renvoie inlassablement aux images en mouvement mises en scène par le diorama. D’une merveilleuse invention spectaculaire parisienne datant de 1822, le diorama continuera à capter le regard des spectateurs et des lettrés même lorsqu’il sera devenu un objet précieux en boîte, exposé dans les vitrines des passages parisiens pour inciter les passants à entrer dans les boutiques. En partant des douze dioramas français en boîte de Bergame, ce volume étudie la complexité des variations du diorama dans la culture visuelle et littéraire occidentale, en mettant en valeur une technique méconnue qui a pourtant su anticiper le cinéma et la réalité virtuelle, en éduquant le regard du spectateur à s’orienter et à s’immerger dans les nouveaux espaces de la modernité.
di Giorgio Villani
E ra in uno squisito film, di gusto e di ambientazione mitteleuropea, Lettere da una scono- sciuta del regista Max Ophüls che, come qualcuno ricorderà, la seduzione avveniva in un diorama. I protagonisti, seduti in una carrozza, vedevano scorrere dal finestrino paesaggi naturali e vedute di città, godendo dell’illusione d’un lungo viaggio romantico. In realtà non si trattava che di immagini avvolte in un rullo e animate dalla luce né più né meno che in teatro…
di Luca Pietro Nicoletti
Il termie “diorama” è un grande ombrello sotto il quale possono trovare alloggio dispositivi di finzione diversi per funzione e dimensioni, ma tutti frutto di una attrazione inconscia per lo spettacolo illusionistico, che fra progresso tecnologico e metamorfosi del gusto accompagna la via alla modernità…